La nuova tecnica ben distinguibile del Calorismo definita nel Manifesto, come pure i vari soggetti di lavori esemplari che potete ammirare, sono frutto delle idee creative dell’Artista Negretto Giuliano.
L’Artista nasce nel ‘72 ad Arzignano VI, paese dove risiede tutt’ora, mentre opera a Montecchio Maggiore VI.
La sua formazione è frutto di anni di lavoro come Fabbro. Sin da giovane si appassiona infatti della lavorazione a caldo del fuoco, della forgiatura a mano e a Maglio. Frequenta maestri del Ferro Battuto ed impara tecniche artigianali oramai scomparse. All’inizio lo fa come dipendente, ma poi come artigiano realizzando moltissimi manufatti. Dalle scale interne più contorte, ornamenti decorativi, inferiate, balaustre, cancelli, e molto altro. Successivamente frequenta carpenterie moderne, dove si lavora anche l’acciaio soprattutto per lavori strutturali così acquisendone l’esperienza tecnica.
Nel frattempo la curiosità di conoscere e di imparare porta Negretto ad intraprende ulteriori studi su se stesso, sulla natura dell’uomo, sulle regole dell’estetica, del gusto e dell’arte, riscoprendosi sempre più un vero Artista ricco di idee creative accrescendo così la volontà di mettersi in gioco.
Nel 2010 inizia a comporre di notte i primi quadri di acciaio a gocce fuse e poi sfiammati. Furono i primi esperimenti di quello che formò successivamente lo stile del Calorismo, anche esso termine coniato dall’Artista stesso.
Questo stile che divenne sempre più affinato e ampliato in vari settori.
Ora l’operato di Negretto si sviluppa in Gioielli da indossare, di rame, di acciaio e ora anche di Titanio, in complementi d’arredo, in Manufatti da regalare, in Quadri di acciaio, in vere e proprie Sculture interne ed esterne fino ad arrivare a Monumenti nelle piazze pubbliche.