Inaugurazione Monumento Alpini a Vicenza

Intitolato: Alpini tra la gente per la gente.

 

 Un grande e superbo risultato frutto di anni di esperienza grande passione e dedizione rivolta alla mia arte.

 Ho ideato e sviluppato di recente, il grande Monumento per gli Alpini di Vicenza, un Opera del tutto originale e moderna, ora posizionato nella zona centrale della città tra viale Roma, viale Milano e Viale Venezia, di fronte alla stazione dei treni.

 La storia nasce qualche anno fa ( marzo 2020), quanto partecipai al concorso pubblico per artisti, indetto dalla Associazione Nazionale Alpini sezione di Vicenza, presentando la mia idea. Da subito cercai di sviluppare qualcosa di interessante per la mia città. Una proposta innovativa e allo stesso tempo rappresentativa, era quello che veramente interessava a me e alla commissione. Meritevole infatti anche il loro punto di vista, il fatto di uscire dai soliti schemi di monumenti classici e banali per voler proiettarsi più sul moderno dei giorni nostri, ma pur sempre rimanendo nel decifrabile e significativo. Infatti il tema e titolo di questo progetto era Alpini tra la gente per la gente. Ho riflettuto a lungo, documentandomi in vari modi. Dal resto pure io sono un Alpino (1992 Belluno) e per tanto qualcosa ne sapevo già.

 Il mio segreto per ideare una giusta ispirazione riguardo alle mie opere, è quella di immedesimarmi nelle persone che frequentano quel preciso spazio. In questo caso mi immedesimai in un concittadino che passa da quelle parti come pure un turista che arriva da fuori città in auto oppure che arriva in treno dalla stazione. Da subito sognai ad occhi aperti una grande penna, simbolo rappresentativa degli Alpini e riconosciuto ovunque, che non poteva ovviamente mancare. Una grande penna come lo sono loro, gli alpini, questa associazione di grande solidarietà che porta molti aiuti in tutto il pianeta, non per ultima nella cittadina dove ora è posto questo Monumento e che ora rende omaggio con questa grande opera. Intanto il tempo passava e le idee scorrevano. Osservando sempre meglio l’evoluzione dei nostri alpini, mi soffermai sul grande cambiamento che furono in grado di conformarsi in questi ultimi secoli. Da un livello prettamente militare che andava a combattere per le montagne d’Italia, ora divenire sostegno della gente in molti modi e in molte nazioni del pianeta. Così nacque l’idea del Mondo, il fatto di essere presente in tutto il pianeta come associazione importante di aiuto e solidarietà. Allo stesso tempo, volevo rendere nota la storia, ed ecco così la base a forma di cupola in acciaio Cor-Ten ruggine , storica e ben salda, e poi l’acqua come fontana che scendendo bagna l’intera cupola, segno di vitalità e continuità di un gruppo formato di tante persone, di generazioni in generazioni che portano avanti queste forti motivazioni fondate su tanta buona volontà.

 Però mancava ancora qualcosa che legasse la penna al mondo con eleganza senza cadere nel banale o nel troppo pesante. La magica ispirazione avvenne nel silenzio della notte momento superlativo per le mie creazioni, nel silenzio del buio, dove c’è solo la luce del mio laboratorio, la musica in sottofondo che mi accompagna e il mio pensiero che va oltre ogni limite terrestre. Le mani eseguono con gran velocità il mio pensiero per portare in esistenza ciò a cui sto guardando con la mente, tanto da non pensare nemmeno al livello tecnico come ottenere tale risultato. Arriva dal cuore e so di sapere già che è la cosa giusta, e che farà suscitare una tale emozione a chi la osserverà perché porta con se, una certa onda estetica di alto livello che penetra direttamente nelle profondità delle emozioni della gente. E’ qualcosa di veramente magico, molto difficile da descrive con le parole. Questa ispirazione fu la fascia di acciaio che vola nel vento e che avvolge sia la penna per sostenerla dritta in verticale, sia avvolge il pianeta come simbolo per prendersene cura. Allo stesso tempo questa rotazione della fascia intorno al globo rende anche l’idea della falda del capello dell’alpino, che non poteva mancare, ma da me qui proposto in una versione stilizzata e molto originale.

Dopo tale vittoria iniziai la realizzazione fisica del grande Monumento proporzionandolo circa 1:16,6 volte più grande della mia proposta in miniatura. Per primo il Mondo una sfera irregolare dello diametro di 166 cm formata da varie lamiere sagomate e poi saldate tra loro per essere ben levigate così da formare una superficie quasi omogenea. I vari continenti risaltati con gocce di acciaio fuse sopra all’acciaio, un sistema da me inventato e infine calorato, mentre nelle parti di terra ferma gli oceano rimasero levigati in modo irregolare. Il lavoro si indirizzò poi sulla cupola alla base in acciaio Cor-Ten sempre formata da vari pezzi di lamiera ritagliati e sagomati per essere poi saldati uno all’altro e levigati per ottenere una superficie regolare. Successivamente la grande penna con la nervatura che si curva e si sfina verso l’altro. E per finire la fascia che avvolge e che lega assieme le varie parti di questo monumento. Ovviamente il tutto considerando e sviluppando da prima tutta una struttura in metallo sicura e basata sui pesi e sulle altezze.

Sabato 5 Novembre 2022 durante la festa del Centenario della sezione Alpini di Vicenza avene anche l’ufficiale inaugurazione di questo importante Monumento per la città di Vicenza con la presenza e l’intervento di varie autorità.

 

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